lunedì 26 settembre 2011

Valori e business

La riflessione di oggi è legata al rapporto tra valori e business.
Prendo lo spunto da un episodio successo proprio ieri: un mio contatto su Facebook, impegnato in attività di network marketing, mi invita ad inserire i miei dati su un sito a me sconosciuto, per ricevere in cambio un "programma utilissimo per le ricerche di mercato". Alla mia richiesta di maggiori informazioni su questo software, mi viene risposto: "Fidati di me. Non posso spiegarti i dettagli... non avere paura di lasciare i tuoi dati".

Questa risposta è stata davvero convincente, credimi, e ha avuto un effetto immediato: la cancellazione di questa persona dai miei contatti. E questo perché il suo comportamento non è stato in linea con i miei valori, quelli dell'onestà e della trasparenza. Ed è davvero facile sapere cosa fare quando si hanno ben chiari i propri valori, e si sceglie di vivere eticamente.

A maggior ragione nel business: onestà, trasparenza, serietà, sono valori che pagano sempre. Il rispetto del partner o del cliente, i comportamenti (oltre che le intenzioni) tesi a dare valore, a fornire soluzioni utili, sono quegli elementi che, oggi più che mai, devono essere al centro dell'attività economica.
In un'epoca dove proliferano "esperti" di internet marketing e network marketing, è necessario tenere ben presenti questi principi: infatti, in cambio dei propri dati personale, che hanno un valore immenso, si promettono guadagni facili, sistemi miracolosi in grado di cambiarti la vita per sempre.

Non c'è da stupirsi che truffe e frodi siano all'ordine del giorno.

Credo comunque che siano i clienti i primi a dover educare chi fa business: c'è bisogno di chiedere trasparenza, di dialogare con le aziende esigendo beni e servizi utili, che sia in fase di produzione che di utilizzazione non ledano i diritti di altre persone. Non c'è da avere timore nel fare una domanda in più, nel chiedere il rispetto dei propri diritti: se dall'altra parte avremo risposte chiare, avremo fatto un passo verso un rapporto basato sulla fiducia e l'onestà.

Vivere secondo i propri valori vuol dire proprio questo: sapere cosa si vuole veramente dalla vita, e vivere in armonia con se stessi. Tutto apparirà più chiaro, più semplice.

giovedì 22 settembre 2011

Via di casa

Oggi mi ha colpito una notizia: "A 41 anni ancora a casa con mamma e papà. Ora ha 10 giorni per andarsene di casa".
E' la storia di un uomo, 41enne, che non vuole saperne di abbandonare la casa dei genitori, pretendendo di essere "accudito". E solo grazie all'intervento del tribunale di Venezia ci potrà essere il "taglio del cordone ombelicale" del bambinone un po' cresciuto.


Ma questo non è il solito post di chi vuole commentare e polemizzare su un malcostume tutto italiano. Perchè questo fatto può insegnarci molto, se lo sappiamo interpretare e siamo disposti a confrontarci onestamente con noi stessi. 
La vita è un cammino fatto di piccoli passi, e ogni giorno, se lo vogliamo, possiamo fare delle conquiste che ci faranno sentire meglio e che ci faranno scorgere quel luccichio negli occhi, proprio delle persone felici. E con il passare del tempo, è fondamentale prendere consapevolezza di quello che è davvero importante nella propria vita, bisogna scoprire i propri valori e metterli al centro. 
A volte, però, questo presa di coscienza viene vista in modo assolutamente egoistico: nel caso del protagonista della notizia di oggi, lui ha fatto delle scelte nella vita, si è realizzato nel lavoro, dimostrando la capacità di sapersi focalizzare e fare scelte consapevoli,  ma allo stesso tempo ha deciso che devono essere i genitori a sacrificarsi per permettergli di fare la vita che desidera. 

Vivere pienamente la propria vita è una necessità per alcuni, un'aspirazione per molti, che si realizza solo se si capisce che, per ottenere ciò che si vuole, bisogna rinunciare a qualcosa, allentare delle relazioni per costruirne e rafforzarne delle altre, sostituire delle abitudini con altre più produttive e funzionali per la fase della vita che si sta vivendo. C'è chi scorge una "crudeltà" della vita in questo, nel dover rinunciare necessariamente a qualcosa, ma io personalmente vedo una grande opportunità: è una di quelle prove che, se affrontate, non possono che renderti più forte. 


giovedì 15 settembre 2011

Valori ed ecologia

Ciao,
oggi ti parlo di un abbinamento davvero speciale, quello tra ecologia, rispetto per la natura e valori.
Bene, e lo faccio parlandoti, come prima cosa, del progetto Mr Planet, che da qualche giorno è in onda su Virgin Radio, Radio Montecarlo e Radio 105.


In questo progetto è il nostro pianeta, la natura, a parlare, e con degli appuntamenti fissi durante la giornata, all'interno dei palinsesti, Mr Planet riflette su alcuni comportamenti dannosi che gli uomini hanno nei riguardi della natura, e dall'altra parte ci fa capire quali sono i benefici nel compiere azioni più coscienziose. Se non lo hai mai ascoltato, clicca sulle cuffie qui sotto per andare nella pagina dei podcast:


Dal primo giorno in cui l'ho ascoltato, Mr Planet ha risvegliato in me una ancora maggiore consapevolezza della responsabilità che abbiamo su questa terra. Spesso non ci rendiamo conto di come gesti, per molti abituali, possano avere poi delle conseguenze disastrose per la natura. Quella natura che ci dà le gioie più belle, ci coccola e ci mette a disposizione le sue risorse più pure. 

E qui entrano in gioco i valori e la loro riscoperta: ognuno di noi dovrebbe fare una profonda riflessione su ciò che è davvero importante per sé, per portare a livello consapevole il suo rapporto con il pianeta. Alla fine di questa riflessione, molto spesso, c'è la presa di coscienza che non ci curiamo abbastanza di valutare le conseguenze delle nostre azioni, troppo concentrati a cercare di prendere il più possibile, senza pensare a quello che ci viene dato ogni giorno gratuitamente e incondizionatamente, dalla Terra. E questa mancanza di attenzione ci porta, anche inconsapevolmente, ad essere ingrati, con i nostri comportamenti inquinanti. 

E credo che Mr Planet arrivi al cuore, grazie anche alla sua voce calda, familiare ai più. Il potere delle parole è unito al calore e alla sincerità di una voce che sa toccare all'anima.
Hai riconosciuto la voce di Mr Planet? 
Eh sì, è proprio lui, Carlo Valli, mitico doppiatore di Robin Williams. Ecco un piccolo video dove potrai sentirlo e vederlo recitare:




Io sono diventato amico di Mr Planet, e tu?



mercoledì 7 settembre 2011

Essere competitivi nel mercato del lavoro

Ciao,
le vicende lavorative personali degli ultimi giorni mi stanno facendo riflettere...
In particolare, in questi giorni, sono alla ricerca di alcuni fornitori per un'area che conosco molto poco.
Ecco perchè, dopo le dovute ricerche sul web, ho iniziato a contattare le varie aziende selezionate. E qui la sorpresa: alle mie richieste di contatto, di appuntamento per approfondire le esigenze dell'azienda per la quale lavoro, segue il silenzio.

I nuovi clienti sono manna per ogni azienda, che ha modo di arricchire il proprio portafoglio con nuovi contatti, tutti da sviluppare. Sembra che questo aspetto, fondamentale nel business, sia sempre meno considerato. O meglio: manca la cultura della gestione del cliente.
Infatti, per altre ricerche di fornitori fatte in passato, una volta stabilito un contatto, e con la promessa di un preventivo, ho dovuto sollecitare più di una volta, a distanza di giorni, l'invio del prospetto.
Per concludere, inviati i preventivi, nessuna spiegazione, nessun chiarimento, una semplice mail con tanti e cordiali saluti.

In una situazione dove le aziende dovrebbero sgomitare per emergere e costruire un solido futuro, mi sto scontrando sempre più con l'indifferenza di molte società, che non sono interessate a sviluppare il loro business.
Chiaramente non si può fare "di tutta l'erba un fascio", ma questa esperienza mi porta a fare una riflessione: per essere competitivi oggi è necessario essere estremamente determinati, preparati, e soprattutto educati. Educati a gestire il cliente, a comprenderne le esigenze profonde, a rispettarlo. Non c'è crisi che tenga: nonostante le difficoltà economiche di questo periodo, c'è sempre da una parte chi (persone o aziende) cerca beni e servizi, e dall'altra chi li offre. E molto probabilmente il cliente è sempre più attento nella scelta del soggetto al quale affida il proprio denaro e la soddisfazione delle sue esigenze.

Pertanto non si tratta più solo di essere bravi in quello che si fa, di essere pluripremiati dalle associazioni di categoria: per conquistare il cliente è necessario guadagnarsi la sua fiducia, e basterebbe in primis essere coerenti con i propri valori aziendali, che mettono al centro le persone e i clienti, sempre più sbandierati sui siti web, negli uffici e nei corridoi delle aziende, in articoli di giornale, ma sempre meno vissuti e perseguiti dai dipendenti.

Se vuoi approfondire l'affascinante mondo dei valori, puoi cliccare sulla copertina qui a destra del mio ebook "Scopri i tuoi valori", potrai scaricare l'anteprima gratuita.

Ti regalo poi un audioform gratuito, "Effetto sorpresa" di Lele Canavero. Credo proprio che questo audio aiuti a capire come dovrebbero comportarsi le aziende oggi. Un aiuto utile per l'imprenditore, che vuole far crescere la propria azienda,  e soprattutto per il cliente, che ha il compito di educare le imprese, esigendo servizi all'altezza delle aspettative (e anche qualcosa in più). Questo è un compito arduo ma fondamentale: perchè ci sia un ottima qualità del servizio/prodotto, dovrà esserci sempre qualcuno che lo esige fermamente. Buon ascolto