22 marzo 2015
Caro
amico mio,
questa
volta il mio viaggio verso la tua Torino ha un sapore del tutto diverso da
quelli precedenti.
Salire
su questo treno ha sempre significato per me gioia, entusiasmo e grandi
aspettative (poi sempre superate), perché dopo aver attraversato il nord Italia
da est a ovest ci incontravamo, condividendo giornate intense, semplicemente
splendide.
Ogni
viaggio era un percorso di crescita, ripartivo sempre da Torino più ricco, più
consapevole, estasiato da quel clima di benessere che pervadeva ogni istante
dei momenti trascorsi insieme.
Adesso
mi aspetta un percorso dolorosissimo, un viaggio che culminerà con l’ultimo
saluto ad un uomo che ha rivoluzionato la vita di migliaia di persone,
infondendo amore e coraggio, mettendo la condivisione delle emozioni autentiche
e vere al centro del processo di miglioramento delle nostre esistenze.
Questa
è più di una frase, è una filosofia di vita, un incoraggiamento costante che ci
rivolgevi con tutto il tuo entusiasmo e la grande voglia di far stare bene chi
ti stava vicino.
Porto
nel cuore i tuoi insegnamenti, i tuoi sguardi, le tue parole sempre gentili e
amorevoli, e sul mio volto spunta un sorriso bagnato da lacrime che non riesco
ad asciugare.
Con
la forza del tuo esempio proverò a riprendere il mio cammino con ancora
maggiore determinazione e passione, credo sia il modo migliore per me di averti
sempre vicino.
Intanto
il mio viaggio verso la tua Torino continua, con il cuore straziato e la voglia
di riabbracciarti ancora per una volta.
23
marzo 2015
Di
nuovo sul treno, stavolta dopo 2 giorni intensissimi e pieni di te, di ricordi
indelebili e dolcissimi che hai lasciato nelle menti e nei cuori delle tante
persone che sono accorse per salutarti. Con il tuo esempio continuerai ad essere
un faro per tutti noi, e questo mi dona un po’ di sollievo e serenità.
L’ultimo
cammino fatto insieme è stato silenzioso ma carico di significati, e porto
dentro il desiderio di ringraziarti ancora per una volta, che di certo non sarà
l’ultima. Abbiamo concluso la cerimonia in tuo onore abbracciandoci come ci hai
insegnato tu, ed eri lì con noi, forte e rassicurante come sempre.
Grazie,
grazie, grazie!