lunedì 23 marzo 2015

Ciao Ciro


22 marzo 2015

Caro amico mio,
questa volta il mio viaggio verso la tua Torino ha un sapore del tutto diverso da quelli precedenti.
Salire su questo treno ha sempre significato per me gioia, entusiasmo e grandi aspettative (poi sempre superate), perché dopo aver attraversato il nord Italia da est a ovest ci incontravamo, condividendo giornate intense, semplicemente splendide.
Ogni viaggio era un percorso di crescita, ripartivo sempre da Torino più ricco, più consapevole, estasiato da quel clima di benessere che pervadeva ogni istante dei momenti trascorsi insieme.

Adesso mi aspetta un percorso dolorosissimo, un viaggio che culminerà con l’ultimo saluto ad un uomo che ha rivoluzionato la vita di migliaia di persone, infondendo amore e coraggio, mettendo la condivisione delle emozioni autentiche e vere al centro del processo di miglioramento delle nostre esistenze.  



Questa è più di una frase, è una filosofia di vita, un incoraggiamento costante che ci rivolgevi con tutto il tuo entusiasmo e la grande voglia di far stare bene chi ti stava vicino.
Porto nel cuore i tuoi insegnamenti, i tuoi sguardi, le tue parole sempre gentili e amorevoli, e sul mio volto spunta un sorriso bagnato da lacrime che non riesco ad asciugare.
Con la forza del tuo esempio proverò a riprendere il mio cammino con ancora maggiore determinazione e passione, credo sia il modo migliore per me di averti sempre vicino.
Intanto il mio viaggio verso la tua Torino continua, con il cuore straziato e la voglia di riabbracciarti ancora per una volta. 

23 marzo 2015

Di nuovo sul treno, stavolta dopo 2 giorni intensissimi e pieni di te, di ricordi indelebili e dolcissimi che hai lasciato nelle menti e nei cuori delle tante persone che sono accorse per salutarti. Con il tuo esempio continuerai ad essere un faro per tutti noi, e questo mi dona un po’ di sollievo e serenità.  

L’ultimo cammino fatto insieme è stato silenzioso ma carico di significati, e porto dentro il desiderio di ringraziarti ancora per una volta, che di certo non sarà l’ultima. Abbiamo concluso la cerimonia in tuo onore abbracciandoci come ci hai insegnato tu, ed eri lì con noi, forte e rassicurante come sempre.
Grazie, grazie, grazie!