mercoledì 21 marzo 2012

Impara dalle disavventure

Ciao, 
oggi ti parlo di una truffa in cui sono incappato anch'io qualche giorno fa. Te ne parlo per 2 motivi: 

1) perché tu possa evitarla: va bene imparare dai propri errori, ma se c'è possibilità di trarre insegnamenti altrui meglio!
2) per trarne degli spunti per la propria crescita: davanti a casi come questi è importante farsi rispettare, organizzarsi e attingere a tutte le risorse che si hanno a disposizione per tutelare i propri diritti. 

Infatti, documentandomi sul web in merito a questa vicenda, ho letto di moltissime persone che, intimorite, hanno pagato pur non sapendo che cosa. E' un atteggiamento per me inconcepibile, ma comprendo che non tutti reagiamo allo stesso modo davanti a situazioni del genere. 
Ecco perché vicende come queste possono essere dei veri insegnamenti per la propria crescita personale.

Ti riassumo brevemente il fatto: tempo fa (non ricordo neanche quando di preciso!) devo aver visitato il sito di italia-programmi.net, che contiene software gratuiti (e questo perché puoi trovarli gratuitamente anche su altri siti). Dopo qualche mese mi arriva una lettera di questa società, che mi intima a pagare l'abbonamento di 96€, minacciando anche l'intervento di avvocati, tribunali e quant'altro. 

Con questo stratagemma tantissime persone hanno effettuato il bonifico, e paradossalmente queste lettere di sollecito sono arrivate anche al presidente dell'Antitrust Catricalà, intervistato su Striscia la notizia.


Ci sono poi tante persone comuni che hanno subito questa truffa, e qui trovi un altro servizio, in onda su Cielo


Se vuoi saperne di più ti basterà digitare "itala programmi.net" su Google, si aprirà un mondo di forum e segnalazioni. 
Ti consiglio quindi vivamente di stare alla larga da questo sito, e se dovessi ricevere lettere di richieste pagamenti ignorale! Ecco anche le indicazioni dell' ADUC, l'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori: clicca qui per leggerle

Quali sono gli insegnamenti che si ricavano da questa storia? 

1) la buona fede sul web non basta, bisogna essere estremamente scrupolosi, soprattutto per quanto riguarda siti e aziende che non si conoscono; 
2) affermare i propri diritti è fondamentale, anche se non tutti hanno gli strumenti per farlo da subito. Ecco perché condividere esperienze e informazioni utili è un passo importante per la tutela dei consumatori, categoria a cui apparteniamo tutti. 
3) per molte persone, davanti a situazioni del genere, l'avvilimento, lo sconforto e la paura possono prendere il sopravvento. Volersi bene vuol dire abbandonare ogni paura e lottare per il rispetto dei propri diritti. 
3) quando avrai fatto valere le tue ragioni ti sentirai più forte, più sicuro di te e sicuramente arricchito da una nuova esperienza, conclusasi a tuo favore. 

Se hai affrontato anche tu questa situazione e vuoi condividerla, se hai semplicemente domande sul tema commenta questo post!!


lunedì 19 marzo 2012

L'assenza non è assenza

"L'assenza non è assenza. Abbiate fede, colui che non vedete è con voi"
                                                                            S. Agostino

Ho scelto di iniziare questo post con una frase di S. Agostino che ho riscoperto nelle ultime settimane. 
A seguito di un lutto che mi ha colpito profondamente, la mia mente è tornata indietro negli anni, a quello che ero, e a quello che sono grazie a persone speciali che hanno dato un valore preziosissimo alla mia vita. 

Non voglio fare la solita retorica, e credo sia utile, quantomeno per me, condividere uno stato d'animo che sta portando con sé riflessioni importanti, profonde. 
Quando vengono a mancare degli affetti, ci si rende conto di quanto siano importanti per il fatto che, anche in loro assenza, continuano a vivere in noi, in quello che facciamo, nelle cose che diciamo, magari in molte espressioni e atteggiamenti! Sono segni indelebili di un legame di sangue, di un cammino percorso insieme, mano nella mano, completamente abbandonati l'uno all'altro, consapevoli dell'amore che ci lega. 



Credo che questo sia uno dei più grandi insegnamenti della vita: se ami incondizionatamente, la felicità arriva, a volte all'improvviso, ma sempre al momento giusto, pronta a spazzare via le nubi che molto spesso creiamo, presi dai nostri problemi, e che oscurano il sole che dovrebbe splendere sempre nel nostro cuore e sul nostro sorriso. 


E quando le persone che poniamo al centro del nostro amore vengono a mancare, troppo spesso ci concentriamo sul dolore della perdita, è umano, ma quello che abbiamo il dovere di fare è poi diventare consapevoli che queste persone ci hanno fatto un dono eterno: quando ci sentiamo giù di morale, quando sembra che ci vada tutto contro, quando anziché sorridere "teniamo il broncio", solo pensando a loro il nostro animo si placa, e un sorriso dolce, magari bagnato da una lacrima, ci rende più umani, più veri.  E la nostra giornata migliora. 
E' la ricetta per la pace interiore, che porteremo sempre con noi e che non dimenticheremo mai. 

              I STILL LOVE YOU




mercoledì 14 marzo 2012

Il colloquio di lavoro

Ciao,
siamo arrivati al fatidico giorno del colloquio di lavoro!
Non ti tedierò con le classiche raccomandazioni, sempre valide e che puoi trovare in molti blog e forum, oltre che su siti come monster (clicca qui per vedere una di queste sezioni). E questo perché c'è un aspetto trascurato dalla stragrande maggioranza dei consulenti che svolgono un grande lavoro per orientare le persone nella gestione della ricerca del lavoro: il modo nel quale si comunica durante il colloquio, e in particolare la voce utilizzata durante l'intervista.

In una situazione dove l'azienda vuole sapere tutto sul candidato, istintivamente si pensa che sia importante fornire il maggior numero di informazioni al selezionatore, un po' come quando l'insegnante ci interrogava a scuola. In realtà un ruolo fondamentale lo ricopre il modo nel quale parliamo: adeguare la propria voce ai contenuti che si vogliono comunicare è l'unico modo per risultare credibili.
Secondo uno studio dello psicologo Albert Mehrabian, le nostre parole contribuiscono solo per il 7% alla nostra credibilità, mentre la voce determina per il 38% il nostro livello di credibilità e sincerità.

Il motivo per cui questo aspetto è poco trattato è perché fino a qualche anno fa non esisteva un metodo semplice, facilmente applicabile, che potesse insegnare come modulare la propria voce in base alle emozioni che si vogliono generare negli altri. 
Nel 2005 Ciro Imparato ha creato il Metodo FourVoiceColors®, che codifica, per ognuna delle 4 emozioni fondamentali, una voce con specifiche caratteristiche degli elementi espressivi. Ecco allora che nascono: 
1) la voce gialla della simpatia; 
2) la voce verde dell'empatia; 
3) la voce blu dell'autorevolezza; 
4) la voce rossa della passione. 

Ecco direttamente dalle parole di Ciro Imparato la presentazione del metodo


Ora, capisci bene come padroneggiare il Metodo FourVoiceColors® in situazioni come quella del colloquio di lavoro è davvero fondamentale se vuoi migliorare la tua immagine e la tua credibilità: parlando con la giusta voce potrai essere più autorevole, più spontaneo, più efficace in ogni fase del colloquio, e questo ti porterà inevitabilmente ad avere molte più possibilità di successo. 
Se vuoi saperne di più sul Metodo FourVoiceColors® puoi leggere il libro "La tua voce può cambiarti la vita", corredato di cd per iniziare ad allenarsi con le 4 voci vincenti!    

Ti consiglio vivamente di iniziare a registrare la tua voce, scoprirai quali sono i tuoi punti di forza e le tue aree di miglioramento del tuo strumento più prezioso, la voce, così importante per la miglior efficacia della tua comunicazione. 

In conclusione ti lascio con un video, trailer del film The Shift, dove Ciro Imparato è la voce del protagonista, il grande Wayne Dyer. Ascolta come la perfetta applicazione del Metodo FourVoiceColors® crei una comunicazione coinvolgente ed emozionante.

Buona visione


giovedì 8 marzo 2012

La ricerca del lavoro con internet

Oggi internet è un prezioso alleato per chi è alla ricerca di un impiego, o vuole semplicemente essere aggiornato su cosa offre il mercato del lavoro. 
Con internet si riducono le distanze, e con gli strumenti giusti si può entrare in contatto con ogni genere di azienda. Come per tutte le ricerche affidate al web, bisogna avere le idee chiare e i mezzi giusti per poter ottenere dei risultati perfettamente rispondenti alle proprie esigenze, chiari e in tempi brevi. 

Se hai letto i post precedenti sai già che, arrivato al momento di cercare lavoro, avrai già fatto chiarezza dentro di te, definito i tuoi obiettivi e redatto un curriculum accattivante. Ora è arrivato il momento di "far lavorare il curriculum per te".
Hai capito bene: attraverso siti come Monster, Infojobs e social network come Linkedin e Xing il tuo profilo professionale diventa ricercabile da qualsiasi azienda, anche su Google. 



Ecco 2 strategie che moltiplicano notevolmente le tue possibilità di successo e la tua visibilità su internet:

1) sui siti come www.monster.it, www.infojobs.it, crea il tuo profilo in modo dettagliato, avrai così il tuo curriculum on line ricercabile da tutte le aziende e le società di selezione in cerca di un profilo come il tuo. Per capire quali possono essere delle parole chiave da inserire,  digita degli skill nel motore di ricerca, ad esempio di Monster: se ad esempio digiti "proattivo", vedrai come risultato in quante ricerche di lavoro è richiesta la proattività. Inserendo parole chiave molto ricercate, e comunque rispondenti alle tue reali caratteristiche, avrai sempre maggiori possibilità di essere ricercato. 

2) crea il tuo profilo su www.linkedin.it, descrivendo nei dettagli le tue esperienze e indicando tutte le tue compentenze. Inoltre inizia a creare il tuo network professionale con responsabili di selezione, responsabili del personale delle aziende che più ti interessano, e soprattutto iscriviti ai gruppi di utenti che possono essere più utili per te: ci sono gruppi per persone che cercano lavoro in determinate aree territoriali (Jobseeker Italia, Svizzera, Veneto, Lazio...) o  in specifici settori. Partecipando alle discussioni dei gruppi aumenterai la tua visibilità e svilupperai il tuo network professionale.

Seguendo questi accorgimenti, anche quando non sarai attivamente davanti al computer per cercare lavoro, i selezionatori potranno comunque ricercare il tuo profilo grazie alla visibilità che avrai raggiunto. E sai qual è il risultato? Verrai contattato per delle posizioni in linea con il tuo profilo senza doverti neanche candidare alle rispettive ricerche. Personalmente mi succede spesso, e questo perché curo in modo meticoloso il posizionamento del mio profilo professionale su internet.

Se vorrai farmi delle domande su questo argomento commenta questo post, condivideremo insieme a tutti gli altri lettori le tue curiosità, per continuare a crescere insieme.