domenica 31 agosto 2014

Evoluzione e rivoluzione

Ciao, 
mi auguro che tu abbia potuto trascorrere un periodo di riposo ristoratore, utile per ricaricare le batterie e riordinare le idee! Personalmente cerco di sfruttare questi momenti per riflettere profondamente sui risultati che sto conseguendo, valutando se sono in linea con i miei valori, se sto diventando davvero la persona che voglio essere. 

Ti è mai capitato di desiderare un cambiamento profondo nella tua vita? E cosa hai fatto per realizzarlo? 
In questo periodo mi sto confrontando con colleghi e amici che provano insoddisfazione per quello che stanno facendo, e spesso la mancanza di risultati immediati, contrapposta alla smania di cambiamento, porta alla frustrazione. Anch'io mi sono messo al centro di un processo di evoluzione, soprattutto professionale, che coltivo da tempo. Non mancano alti e bassi, come è normale che sia, ma credo che la cosa fondamentale sia non perdere lucidità e programmare meticolosamente il proprio percorso. Visto che ambisco ad un grande cambiamento professionale, ogni giorno mi dedico a letture che possano darmi spunti utili, a condividere il mio sogno con persone davvero importanti per me, a scrivere e a progettare quello che voglio realizzare, e tutto questo mi porterà a raggiungere il mio risultato, e tutto questo richiede del tempo. Alla fine di questo percorso se ne esce in genere radicalmente trasformati e migliorati, ed è quello che auguro anche a te. 

Ecco quello che fa la differenza tra raggiungere o meno i propri obiettivi, tra sentirsi realizzati o costantemente insoddisfatti. Prendo spunto da un testo di Robin Sharma, che alla fine del post avrai modo di scaricare gratuitamente, e che credo sia davvero illuminante per chi desidera intraprendere un percorso di crescita profiquo. 

Chi vuole dar vita ad una rivoluzione nella propria vita si pone spesso grandi obiettivi, e per la fretta di raggiungerli fa dei passi più lunghi della gamba, credendo che con la forza di volontà si possa stravolgere la propria vita in brevissimo tempo. Chiaramente questo approccio porta spessissimo a cocenti delusioni. 

Chi invece è orientato verso l'evoluzione ha un approccio più sistematico, pianifica il cambiamento e giorno dopo giorno compie piccoli passi che lo avvicinano alla meta. Se voglio cambiare lavoro non basta rispondere a grandi quantità di inserzioni, se desidero migliorarmi sotto qualche aspetto, personale o professionale, devo consolidare quotidianamente nuove abitudini virtuose. Ogni piccolo step mi permette di conoscere meglio aspetti della mia personalità magari sopiti da tempo, e la crescita sarà lenta ma costante e inarrestabile. 

"Tutto è subito" è lo slogan del momento, sembra che basti partecipare ad un casting televisivo per diventare ricchi e famosi, lo spirito di sacrificio sembra un optional, e troppe persone sono molto severe con gli altri ma poco disciplinate con loro stesse. 

Il testo di Sharma è davvero illuminante in questo, ci indica tanti piccoli accorgimenti da prendere per dar vita a grand cambiamenti nella propria vita. 

E tu sei un rivoluzionario o un evoluzionista? Mi riallaccio alla prima domanda che ti ho posto prima, e ripensa ad un grande cambiamento che hai realizzato nella tua vita e a come sei riuscito ad ottenerlo. Hai messo in atto una rivoluzione o ti sei posto al centro di un processo di evoluzione? 

Ecco a te "Little black book of stunning success"




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