domenica 8 gennaio 2012

Cambia la tua vita con 2 ingredienti

Un desiderio comune a tutti noi è quello di essere felici, di vivere una vita piena, che ci regali molte gioie e possibilmente pochi dolori.
Tu hai mai provato questo desiderio?

Sai, una cosa che ho notato in molte persone è che tanto più è forte in loro il desiderio di essere spudoratamente felici, di dare una svolta alla loro vita, quanto più rimangono nell’immobilismo, nel limbo della non azione. 
E questo è legato a 2 fattori fondamentali:

1    - la paura. Declinata nella paura dell’ignoto, di sbagliare, di abbandonare delle abitudini;
2    - la mancanza di idee e soluzioni utili per il cambiamento.

Non è detto che questi 2 elementi siano presenti contemporaneamente in ognuno di noi o comunque in  egual misura per tutte le scelte che dobbiamo fare, fatto sta che sono 2 stati fortemente invalidanti per chi vuole gettare le basi per un cambiamento profondo.

Sul tema della paura condivido con te un estratto del film “Il curioso caso di Benjamin Button”


Di questo video mi piace sottolineare 2 concetti importanti.
- non è mai troppo tardi per essere quello che vuoi essere
- se non sei contento della tua vita, trova la forza di ricominciare da zero.
Spesso le persone si condannano al fallimento dicendosi frasi come “ormai è troppo tardi, sono vecchio per cambiare, sono fatto così”, oppure non vogliono affrontare i sacrifici che ogni cambiamento radicale comporta, e si abbandonano senza combattere al loro destino.

Per quanto riguarda la questione della mancanza di idee e soluzioni, spesso noi siamo consapevoli che è necessario modificare dei nostri comportamenti, delle nostre abitudini, ma non sappiamo come fare, in che modo mettere in atto nuove strategie. Ecco perché condivido con te un video su “come nascono le buone idee” di Steven Johnson




Illuminante vero? Dopo la visione di questo video credo sia importante sottolineare che:
- le nuove idee nascono dal confronto e dalla condivisione
- la generazione di nuove idee e soluzioni ha bisogno di tempo. 
Nell'epoca del tutto e subito è importante dare la giusta dimensione al processo creativo, che va coltivato e alimentato, e non può essere sostituito da pochi clic sul computer. 

Ora non ho la pretesa di fornire soluzioni universali sul tema, questo post vuole essere solo uno spunto per un confronto costruttivo e creativo, perché no!
Immagina ad una scelta, del presente o del passato, che non hai ancora compiuto e dalla quale deriverebbero delle conseguenze desiderate per te. Quali sono gli ostacoli che ti impediscono di compierla? Con forza, coraggio, persone stimolanti al tuo fianco, una giusta e paziente strategia, ogni azione ti sembrerà più semplice da compiere.

In conclusione voglio farti un regalo, l'ebook Momentum di Anthony Robbins, che ti aiuterà a pianificare un anno di profonda realizzazione personale. 

2 commenti:

  1. Ciao Luca, sono capitato naturalmente per caso sul tuo blog, forse a seguito di un tuo commento da qualche parte.
    Mi è piaciuto in particolare questo articolo in cui esamini molto bene quanto condizionante sia in senso negativo la paura ( non dimentichiamo che è sempre e solo un emozione) e la "poca voglia di fare e di mettersi in gioco".
    Vediamo cioè un sacco di gente che si lamenta ma che fa poco per negativi.
    Apprezzo sempre chi comunque, anche a fronte di poco tempo a disposizione, problematiche varie, cerca sempre di aggiungere un po' di pepe e di interesse nuovo alla vita.
    Complimenti e continua così

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    1. Grazie Roberto! E' sempre bello condividere in modo costruttivo la propria visione della realtà! Credo sia l'unico modo per passare poi dalla teoria alla pratica, gettando le basi per un cambiamento concreto della propria vita.
      Tutto sta nell'individuare gli strumenti più utili per sé, e usarli veramente. Anche un film, un incontro casuale, uno sguardo profondo, possono essere degli elementi di riflessione e degli spunti per intraprendere pienamente la propria crescita personale.

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