martedì 17 giugno 2014

Crea te stesso

Spesso sento dire che questa o quella persona non ha ancora "trovato" se stessa.
Ma il punto è che non "troviamo" noi stessi... creiamo noi stessi.
(Thomas Szasz)



Ciao,

oggi mi ha colpito molto questa frase di Thomas Szasz, psichiatra ungherese, ed ecco perché. Mi confronto spesso con persone che dicono di non aver trovato loro stesse, che si sentono insoddisfatte della loro vita ma non sanno da quale parte cominciare per darle una bella svolta.
Tempo fa c’era una persona, a me molto vicina, insoddisfatta del suo lavoro: diceva di voler fare altro. Ma cosa vuol dire “altro”? A questa mia ingenua domanda non seguiva risposta, ma solo la frustrazione di non sentirsi pienamente realizzato. La paura dell'ignoto e conseguente mancanza di coraggio nell'intraprendere nuove strade erano e sono i suoi maggiori limiti, che gli precludono delle esperienze piene e ricche di insegnamenti. Ad oggi questa persona continua ad andare avanti per tentativi ed errori, prendendo quello che capita, non avendo ben chiaro ciò che vuole e quale sia la meta che vuole raggiungere.

In realtà concordo con la tesi di Szasz per cui noi non troviamo noi stessi ma creiamo noi stessi, proprio perché diventa arduo trovare qualcosa che non si conosce veramente. Sono le nostre esperienze che ci permettono di sperimentare e di scoprire aspetti di noi stessi che neanche immaginavamo. Da quando siamo piccoli, quanti mestieri abbiamo cambiato? E’ normale che il sogno di diventare astronauta si trasforma in quello di diventare pilota, e poi calciatore, e magari ad oggi facciamo gli impiegati seduti 8 – 10 ore davanti ad un computer. Ma cosa ci fa diventare quello che siamo? Sono proprio le nostre scelte, che vanno a forgiare il nostro carattere, ci mettono davanti a situazioni e persone ogni volta diverse, che in vario modo ci influenzano e ci fanno maturare. Siamo noi a scegliere la nostra strada. 



Partendo da questo presupposto prendiamo consapevolezza della nostra esistenza ed evitiamo di lamentarci per quello che dovremmo essere ma che in realtà non siamo, per le opportunità che meriteremmo ma che ci vengono negate “perché ci sono i raccomandati” o semplicemente “perché gli altri sono più fortunati di noi.”

Sei soddisfatto della tua vita? Torna con la mente a 5 anni fa e ripercorri il viaggio che hai fatto fino ad oggi: come ti senti? Ripensa alle scelte per te significative fatte in questo periodo. Le rifaresti?
Qual è il tuo più grande successo ottenuto? E il tuo maggior rimpianto?

Le risposte a queste domande ti aiuteranno a capire chi eri e chi sei diventato, saranno le tue esperienze a dirtelo. E i tuoi margini di crescita e miglioramento saranno tanto più grandi quanto più forte sarà la tua determinazione e la tua vision (per approfondire il tema della vision clicca qui).

Freddie Mercury, in una famosa intervista, dice:” Se dovessi morire domani, non mi preoccuperei. Dalla vita ho avuto tutto. Rifarei tutto quello che ho fatto? Certo, perché no? Magari un po' diversamente!”



Adesso tocca a te fare un bilancio della tua vita!! E riparti inseguendo i tuoi sogni più grandi. Guardandoti allo specchio non potrai che piacerti!



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