venerdì 4 novembre 2011

Cosa c'è dopo la polemica?

Ciao,
oggi ti scrivo prendendo spunto dai video che Enzo Iacchetti ha postato su youtube nei giorni scorsi.

E' vero: in Italia c'è una situazione socio politica confusa, e la classe politica è sempre più sotto accusa per i privilegi di cui gode e che non vuole mollare. Si gira sempre intorno alla questione, ci sono momenti nei quali sembra che i parlamentari prendano coraggio, pronti ad alleggerirsi la coscienza (e i conti dello Stato!) rinunciando a qualche lusso, ma alla fine tutto si conclude con un nulla di fatto.

Credo che a chiunque non sia un politico questa situazione provochi una forte orticaria! Ma allo stesso tempo penso che anche noi cittadini cadiamo costantemente in un circolo vizioso, quello del lamento: ci sta dimostrare il proprio malessere, provando magari a proporre delle soluzioni, ma se tutto questo rimane limitato ad una sfuriata, ad uno sfogo da condividere con milioni di persone, grazie ai social network, avremo un unico risultato: il sangue amaro per l'arrabbiatura.

Questo perché la tecnologia si evolve, parliamo di web 2.0, ma il nostro modo di affrontare i problemi è ancora 0,5.0!! Arriviamo sempre al culmine dei nostri ragionamenti, elaboriamo soluzioni, coinvolgiamo persone, e poi... tutto si ferma. Dobbiamo passare al livello 2.0 del problem solving: bisogna passare all'azione. E' l'unico modo per provare a cambiare lo stato delle cose.

Guardiamo il primo video dell' Enzino nazionale!


In questo video emerge tutta l'indignazione di chi, documentandosi, commenta gli sprechi che i politici continuano a perpetrare. Personalmente mi sono "caricato" con questo video, sarei stato disposto a passare subito all'azione sotto la guida di Enzo, ma alla fine l'invito all'azione è stato sostituito da un vaff... Un coito interrotto bello e buono. 

Qualche giorno dopo, poi, Enzo Iacchetti posta un altro video, in risposta ai commenti che Renato Brunetta, o meglio il suo portavoce, ha fatto alle critiche portate dall'attore. 

 

Anche in questo caso Enzo risponde a tono, e in modo brillante, alle parole di Brunetta, l'avversario vacilla e basta un colpo per mandarlo KO, ma anche qui nessun invito all'azione, il video si conclude con un vaff...

Questo post non vuole essere una critica a Iacchetti e a tutti quelli che manifestano il loro malessere. Tutti i malesseri, però, per essere curati, devono essere affrontati con i giusti rimedi: quindi se c'è una situazione che mi fa star male, devo intervenire per cambiarla. 

Lancio un'idea, e vi dico che spero di riuscire a farla arrivare anche a Iacchetti: perché non sfruttare internet per portare avanti un'iniziativa popolare su larga scala? Questi video li hanno visti circa 90.000 persone in pochi giorni: proponendo delle leggi di iniziativa popolare, invitando all'azione e guidando le persone, in poco tempo in milioni non saremmo solo accomunati dallo stesso sentimento di disgusto per la classe politica, ma sapremmo anche cosa fare per far sentire la nostra voce e agire per cambiare le cose. 

Vogliamo passare all'azione?


2 commenti:

  1. Ciao. ottimo post, tu come pensi di passare all'azione?

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  2. Ciao, in questo caso specifico ho inviato il post a Iacchetti, cercando di capire se da lui, promotore di questi video, si possa dare un seguito a tutto ciò.
    Se così non fosse, inizierò a guardarmi intorno tra associazioni e altri canali, per capire in che termini si possa promuovere un'azione popolare, magari legata ad una proposta di legge di iniziativa popolare. Di certo il mio obiettivo non è quello di non dare seguito alle parole. Se ci si lamenta di una situazione ci sono 2 modi di reagire: o si accetta o la si cambia.

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